Di Massimo Acciai Baggiani

Assistere a uno spettacolo di Lorenzo Baglioni è sempre un piacere: così come la sua rivisitazione di Bar Sport di Stefano Benni, anche il suo concerto Canzoni a teatro, al Teatro di Rifredi, è stata un’esperienza strepitosa e geniale. Degno erede del grande Riccardo Marasco, Baglioni ha intrattenuto il pubblico con le sue canzoni intrise dell’acume e dello spirito dissacrante toscano, oltre che alle classiche rivisitazioni in musica di argomenti scolastici (dall’uso corretto dell’apostrofo e di “piuttosto che”, al teorema di Ruffini, alle immancabili leggi di Keplero). Tante risate, insomma, ma non sono mancati i momenti seri di riflessione sui grandi temi di attualità, dal razzismo alla dislessia, ai nuovi media. Baglioni è camaleontico, multiforme, padroneggia diversi linguaggi per arrivare ai giovani d’oggi: il pubblico infatti era piuttosto variegato per età, dai giovanissimi a persone più mature. Questo ragazzo riesce a stupire, far ridere, far riflettere… insomma è una garanzia di passare un paio d’ore interessanti e spensierate.
Firenze, 20 novembre 2021