Di Massimo Acciai Baggiani

Alessandro Riccio torna ad indossare i panni di Bruna, la cantante di canzoni del tempo andato, accanita fumatrice e dal linguaggio triviale, in Mille e una Bruna. È stato una grande interpretazione al teatro di Rifredi questo sequel di Bruna è la notte, con l’inseparabile Franchino (interpretato da Alberto Becucci); tra citazioni colte e battute toscanacce, tra canzoni indimenticabili e racconti di vita vissuta, si dipanano le storie di Bruna e del suo musicista accompagnatore, spesso insultato dall’irruenta chanteuse ma a cui è legata da profondo affetto e stima. Si ride, e molto, ma non mancano i momenti amari: in fondo la vicenda umana di Bruna è tragica, è stata in carcere, non ha una casa, e forse questa sua perenne incazzatura è una forma di difesa contro una vita che non è stata generosa con lei. Ma Bruna è una donna forte, di carattere, con gli attributi diremmo oggi, e soprattutto sa catturare la simpatia di tutti nonostante il caratteraccio.
Firenze, 25 novembre 2021