Di Massimo Acciai Baggiani
La figura di Ettore Majorana ha sempre affascinato giornalisti, scrittori e semplici cultori di misteri; perfino cantanti come Franco Battiato, suo conterraneo, lo hanno omaggiato («Mi piacciono le scelte radicali: la morte consapevole che si autoimpose Socrate, la scomparsa misteriosa e unica di Majorana»[1]). Il caso della sua sparizione, il 25 marzo 1938, è rimasto insoluto e probabilmente la domanda che tanti si sono posti – che ne è stato di lui? – non troverà mai una risposta certa, a meno di futuri improbabili sviluppi. Di risposte invece ne ha trovate tante in ambito narrativo, ispirando libri che vanno dal thriller alla pura fantascienza: io stesso sono stato catturato da questa vicenda e ne ho tratto spunto per un romanzo breve, ancora inedito, intitolato Lettere da uno strano mondo.
Tra i vari romanzi che hanno cercato di dare delle risposte, quello di Pierfrancesco Prosperi è a mio avviso uno dei più interessanti. Ben documentato, come tutti i libri dello scrittore aretino famoso per le sue opere di genere fantastico, Annihilation è un techno-thriller ambientato per lo più negli anni Settanta, quando la Cortina di Ferro divideva ancora Oriente e Occidente e la Guerra Fredda aleggiava con la minaccia dell’olocausto nucleare. Prosperi descrive un complotto internazionale molto verosimile, chiamando in causa molti personaggi del mondo della fisica e della politica, citando lettere e disseminando la narrazione di frequenti colpi di scena. Ovviamente non spoilerò il finale, basti sapere tutto ruota intorno alla creazione di un’arma ancora più terrificante dell’atomica (ma chi mastica un po’ di fisica avrà intuito di cosa si tratta già dal titolo…).
La ricostruzione storica è convincente: l’autore ci trasporta in anni non molto lontani in termini assoluti (io ero già nato nel 1976) ma che hanno visto un mondo molto diverso dal nostro presente, da un punto di vista tecnologico e politico. Nel gioco di spionaggio in cui il giornalista Giulio Balsamo rischia la vita, ci spostiamo tra l’Italia, la Germania orientale e la Crimea, alla ricerca degli appunti del fisico scomparso, in un romanzo che sembra, non a caso, la sceneggiatura di un film (dico “non a caso” perché, come l’autore spiega nella prefazione, le sue ricerche riguardo alla figura di Majorana dovevano concretizzarsi in un progetto cinematografico). Insomma, un libro che non può mancare nella libreria di un appassionato di misteri, partorito da un grande narratore italiano contemporaneo.
Firenze, 21 dicembre 2020
Bibliografia
Prosperi P., Annihilation, Arezzo, Edizioni Helicon, 2020.
[1] In Mesopotamia, dall’album Giubbe Rosse del 1989.