Omaggio a Simonetta Della Scala

Massimo Acciai Baggiani legge le sue poesie “Alla mia amica” e “La cometa di Halley” durante il XXVI incontro di Autori & Amici di Marzia Carocci. Firenze, Teatro del Cestello, 11 giugno 2023.

Per la mia amica

Solo tre giorni fa
parlavi di mettere le fragoline di bosco
nel tuo bel giardino primaverile,
e adesso non sei più.

Tre giorni fa
prendevamo il caffè sotto al gazebo
nel tuo bel giardino fiorito
con le margheritine e i tuoi gatti
chiacchierando di tanti progetti
e adesso son qui che piango.

Hai tanto amato e tanto sofferto
nella breve stagione della vita,
e io a chiedermi ancora il perché
e il come e il dove e il cosa…
domande vane
a cui la mia filosofia non trova pace.

E tutto il resto, perplesso, tace.

Lei era pura, lei era innocente, e io ancora incredulo a farmi domande.

La cometa di Halley

Non andremo più a Bilancino
a vedere la cometa di Halley,
mano nella mano, come bambini,
sulla riva ghiaiosa.
Ci andrò – forse – da solo
ricordando il tuo dolce viso
e in me nascerà un triste sorriso.
Non verrò più a trovare i tuoi gatti,
né a prendere il caffè d’estate in giardino.
Un giardino più bello ti aspetta,
amica mia, in eterno meriggiare.
La cometa non ha vòlto ancora il cammino
e si trova nello spazio profondo,
ben lontano dal nostro basso mondo
a un passo dal tuo e mio pensiero.
Corri cometa nel cosmo infinito:
noi ti vedemmo bambini
stretti nei nostri umani confini.

L’esperanto a Didacta 2023

Di Massimo Acciai Baggiani

L’esperanto è sempre stato all’avanguardia in campo didattico, non poteva quindi certo mancare a un evento come Didacta, svoltosi a Firenze, alla Fortezza da Basso, dall’8 al 10 marzo 2023, dedicato proprio all’innovazione e alla ricerca nel mondo dell’insegnamento. Già noi esperantisti avevamo preso parte all’edizione dell’anno scorso, presentando una conferenza: a questa sesta edizione siamo stati presenti con una notevole operazione di volantinaggio, durante quei tre giorni, con circa 10.000 volantini distribuiti alla fiera e anche in alcune scuole fiorentine, riguardanti la conferenza di Laura Brazzabeni del 10 marzo e il progetto delle “30 ore d’oro” (riguardante l’insegnamento dell’esperanto a docenti toscani e non). Si sono fermati a chiedere informazioni vari docenti e dirigenti scolastici provenienti da diverse città quali Torino, Bergamo, Milano, Trento, Venezia, Ferrara, Bologna, Genova, Massa, Prato, Firenze, Pescara, Bari, Foggia, Napoli, Rieti, Roma, Perugia, Catania, Siracusa, Palermo, Lamezia Terme, Napoli, ecc.

Un ringraziamento va ai samideani toscani Brunetto Casini, Nicola Morandi, Enrico Borrello, Marco Cecchi, Antonio Ghu, Raffaello Dazzini che si sono impegnati per il volantinaggio, ai membri dell’associazione esperantista fiorentina Carla Cenni, Brunella Moracci, Enrico Brustolin, Lucia Sanna che hanno promosso l’iniziativa, ed un grazie anche a Riccardo Pinori ed al presidente FEI Luigi Fraccaroli che hanno reso possibile l’iniziativa grazie al costante supporto amministrativo nei confronti delle autorità pubbliche fiorentine.

Molto interessante la conferenza tenuta a chiusa della fiera da Laura Brazzabeni, presso la biblioteca delle Oblate. Laura ha presentato brevemente la lingua e ha parlato delle numerose occasioni di apprenderla in presenza oppure online e le relative certificazioni linguistiche. Il mio compito è stato quello di occuparmi delle riprese (è possibile trovare a questo link l’intera registrazione https://youtu.be/YL4PjNpuW50.

Speriamo per la prossima edizione di Didacta in una sponsorizzazione pubblica o privata per avere uno stand, visti gli alti costi.

Firenze, 16 marzo 2023

ecco anche il link di un breve resoconto video

BANDO DEL PROGETTO PER L’ANTOLOGIA DI RACCONTI “DAL PROFONDO”

Curatori: Massimo Acciai Baggiani e Carlo Menzinger di Preussenthal

Quando nasce un romanzo, nasce un mondo, che dispiace lasciar andare con la lettura dell’ultima pagina.

Come autori di “Psicosfera”, ci siamo chiesti come questo libro potesse continuare a vivere e rinnovarsi.

La nostra scommessa è creare un’antologia di racconti che si rifacciano al mondo di “Psicosfera”, ma non scritti da noi stessi, quanto dai lettori del romanzo.

I Curatori dell’antologia sono Carlo Menzinger di Preussenthal e Massimo Acciai Baggiani.

L’Editore non è ancora stato deciso e sarà scelto dai Curatori, a loro insindacabile giudizio, tra quelli che si dichiareranno interessati al progetto.

INVIO RACCONTI

Ogni Autore potrà inviare uno o più racconti inediti e da lui scritti, ispirati al romanzo “Psicosfera” (Tabula Fati, 2022), scrivendo a entrambi gli indirizzi: menzin@virgilio.it e mensolino@tiscalit.it e specificando nell’oggetto dell’email “DAL PROFONDO – titolo del racconto”, sostituendo alle parole “titolo del racconto” il nome dato al proprio elaborato.

SCADENZA

La scadenza per partecipare è il 30 Maggio 2023.

Gli Autori dei testi selezionati per la pubblicazione saranno avvertiti entro il 30 giugno 2023.

CARATTERISTICHE DEI RACCONTI

Ogni racconto dovrà:

  • avere una lunghezza compresa tra i 5.000 e i 15.000 caratteri;
  • essere scritto secondo le Regole Editoriali riportate di seguito;
  • ogni Autore potrà presentare anche più racconti, ma per un massimo di 30.000 caratteri;
  • riportare in allegato la Scheda di Adesione di seguito qui riportata.

SUGGERIMENTI PER LA SCRITTURA

Si invita a leggere “Psicosfera” per trarne ispirazione. Come supporto si suggeriscono alcuni temi presenti nel romanzo, per esempio:

  1. Sogni, visioni, apparizioni di santi, angeli e dei nel nostro passato sono tutti frutto del potere ESP di creature magmatiche che vivono nelle profondità della Terra e che guidano da sempre l’umanità e l’evoluzione di tutte le specie di superficie alla ricerca di quella più adatta a portare il loro pensiero tra le stelle.
  2. Sulla Terra c’è una comunità di telepati, la “Comunanza”, tra loro mentalmente connessi.
  3. Le creature magmatiche con poteri telepatici appartengono a specie tra loro diverse ma non sono parte del regno animale, né di quello vegetale, bensì di quello minerale. L’insieme di tutte queste creature è detto Popolo di Gaia. Tra loro sono in lotta per favorire una specie di superficie o un’altra e usarla per raggiungere le stelle. La cosiddetta Koinonia favorisce l’uomo. Sono loro ad avere creato la Psicosfera, in cui hanno teletrasportato alcuni astronauti per prepararli al viaggio verso Trappist-1.
  4. La Psicosfera è uno spazio chiuso all’interno della Terra, in continua evoluzione, per adattarsi alle esigenze degli esseri umani che vi sono rinchiusi, difenderli dalle forze magmatiche avverse e prepararli al viaggio verso le stelle.
  5. L’energia onirica ha generato la Psicosfera, ciò e coloro che contiene e potrà trasportarla verso le stelle.

I racconti possono, alternativamente e a titolo di esempio:

  • parlare di apparizioni, visioni o sogni guidati dagli esseri dell’abisso, anche ambientati nel passato o nel futuro, di telepati o persone capaci di teletrasportarsi;
  • essere sequel (seguendo o meno il suggerimento dell’epilogo di “Psicosfera”; ambientati sulla Terra come su Trappist-1), prequel  o spin-off del romanzo o storie comunque ambientate prima, durante o dopo dell’epoca del romanzo (ambientato nell’estate del 2036); possono svolgersi nella Psicosfera; sulla superficie terrestre o nello spazio;
  • approfondire alcuni dei suoi personaggi, narrandone la vita prima o dopo o durante gli eventi narrati in “Psicosfera”;
  • parlare delle creature magmatiche;
  • essere qualunque altra storia scelta dall’Autore che i Curatori dell’antologia reputeranno in qualche modo connessa con quanto narrato in “Psicosfera”.

Ove possibile i Curatori daranno supporto agli Autori pere rendere le loro storie il più possibili coerenti con il mondo di “Psicosfera”.

Insomma, massima libertà creativa. Vogliamo che dal romanzo possano nascere nuove idee, nuovi personaggi, nuovi mondi, nuove sensazioni.

Le opere che si richiameranno in modo più stretto a “Psicosfera” saranno privilegiate in fase di selezione.

Per sapere di più su “Psicosfera” consultare la pagina web: https://sites.google.com/site/carlomenzinger/home/psicosfera?authuser=0  e, in particolare le sezioni:

Trama

Spirito

Ambientazione

Personaggi

L’acquisto di una copia del romanzo è consigliata ma non obbligatoria. Chi lo acquistasse è invitato a mandare agli autori (scrivendo a menzin@virgilio.it e mensolino@tiscalit.it o postandola sui social) una propria foto con il libro, ma anche questo non è obbligatorio.

REGOLE EDITORIALI

  • File in formato .DOC o .DOCX (il formato .pdf non è ammesso);
  • Carattere Times New Roman corpo 12;
  • Interlinea 1.5;
  • Dialoghi tra i caporali «…»;
  • Pensieri e parole straniere in corsivo
  • Titoli tra le virgolette “…” (es. “La Divina Commedia”);
  • Frasi riferite all’interno di un dialogo, utilizzare le virgolette “…” (es. «Mi disse: “Troviamoci in Piazza della Signoria”»)
  • Punteggiatura fuori da virgolette o caporali;
  • Testo giustificato, senza spazi automatici fra i paragrafi e i rientri;
  • Rispetto delle regole grammaticali e ortografiche.

LIBERATORIA

Inviando il racconto, l’Autore autorizza i Curatori a concedere in licenza all’Editore il diritto esclusivo di pubblicare il proprio racconto nel Volume antologico relativo al presente progetto “Dal profondo” (il titolo dell’opera sarà definito in seguito).

L’esclusiva dell’Editore sarà limitata alla pubblicazione dei racconti all’interno dell’antologia, sia in formato cartaceo che in formato digitale, sia in Italia che all’estero.

I Curatori dell’antologia, a proprio insindacabile giudizio, selezioneranno i migliori racconti e li invieranno all’Editore, il quale potrà accettare o procedere a ulteriore scrematura prima della pubblicazione.

Nel caso non si raggiunga un idoneo numero di testi ritenuti validi non si procederà alla pubblicazione.

L’esperanto e le 30 ore d’oro

E’ in rete la prima lezione del corso per l’insegnamento della lingua esperanto rivolto ai docenti toscani delle scuole secondarie di secondo grado, che porta il suggestivo nome di “30 ore d’oro”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Istituto Italiano di Esperanto e dall’ILEI (l’associazione internazionale degli insegnanti di esperanto) in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.

Un’opportunità, appunto, d’oro per gli insegnanti, i quali potranno apprendere, in dieci lezioni da due ore ciascuna, questa straordinaria lingua, nata 134 anni fa e ancora attuale: il corso è finalizzato al raggiungimento rapido della padronanza di base della lingua e della sua didattica ai docenti, che potranno così tenere a loro volta un corso di trenta ore ai propri studenti, nelle scuole secondarie superiori della nostra regione, per far loro raggiungere una conoscenza di livello A2 e l’input per continuare nello studio anche al di là delle trenta ore. È bene ricordare che, vista la semplicità e la razionalità con cui è stato creato l’esperanto, un’ora dedicata all’apprendimento corrisponde a molte ore di studio di un’altra lingua.

Ma non è solo per la soddisfazione di raggiungere una padronanza dell’esperanto in breve tempo che è utile imparare la lingua internazionale, con tutti i vantaggi di parlare una lingua usata da tanti amici in tutto il mondo: vi sono ragioni che riguardano anche lo studio delle altre lingue, a cui l’esperanto non mira certo a sostituirsi ma anzi a tutelarle nel loro uso a difesa delle peculiarità locali di ogni popolo. Studiare l’esperanto aiuta ad apprendere anche le altre lingue: lo dimostrano studi specifici, raccolti tra gli altri da Alessandra Madella, vicepresidente dell’ILEI.

Il corso proposto dal Progetto è gratuito e prevede la possibilità di ottenere l’attestato di primo grado, previo superamento di un esame facoltativo presso l’Istituto Italiano di Esperanto (IIE).

Il Progetto è stato creato in preparazione del Congresso Internazionale degli Insegnanti di Esperanto che si terrà a Marina di Massa alla fine di luglio del 2023 ed è stato presentato recentemente a Parigi da Alessandra Madella per il premio Hamdan dell’Unesco dedicato ad insegnanti e progetti didattici.

Maggiori notizie e molto altro materiale, tra cui il citato studio di Alessandra Madella, si può reperire, per un approfondimento, sul sito dedicato al progetto: www.30oredoro.it.

1 – Pagina facebook “RadioAttiva Network” (https://www.facebook.com/poweredbyRAN) , links dei posts relativi :

-Spot Breve: https://fb.watch/c8gfey_EX1/

-Spot Corto: https://fb.watch/c8gkoq0n7c/

-Spot Dialogato: https://fb.watch/c8gnUGPQA5/

Sulla Pagina è pubblicata inoltre come post anche la Puntata Speciale dedicata al Progetto: https://fb.watch/c8gz2QrqiR/

Nella sezione video della Pagina stessa è presente inoltre anche una playlist dei suindicati video dedicati al Progetto, raggiungibile anche su facebook watch tramite il seguente link: https://www.facebook.com/watch/110777583720404/517324169936517

2 – Pagina facebook “EsperRadio – La Frateca Radio” (https://www.facebook.com/esperradio ) , links dei posts relativi :

-Spot Breve: https://fb.watch/c8gUIqXS3r/

-Spot Corto: https://fb.watch/c8gX7aMdx0/

-Spot Dialogato: https://fb.watch/c8gYp2F-Is/

Nella sezione video della Pagina stessa è presente inoltre anche una playlist dei suindicati video dedicati al Progetto, raggiungibile anche su facebook watch tramite il seguente link: https://www.facebook.com/watch/106668265245823/299179305677993

Lorenzo Baglioni in concerto al Teatro di Rifredi

Di Massimo Acciai Baggiani

Assistere a uno spettacolo di Lorenzo Baglioni è sempre un piacere: così come la sua rivisitazione di Bar Sport di Stefano Benni, anche il suo concerto Canzoni a teatro, al Teatro di Rifredi, è stata un’esperienza strepitosa e geniale. Degno erede del grande Riccardo Marasco, Baglioni ha intrattenuto il pubblico con le sue canzoni intrise dell’acume e dello spirito dissacrante toscano, oltre che alle classiche rivisitazioni in musica di argomenti scolastici (dall’uso corretto dell’apostrofo e di “piuttosto che”, al teorema di Ruffini, alle immancabili leggi di Keplero). Tante risate, insomma, ma non sono mancati i momenti seri di riflessione sui grandi temi di attualità, dal razzismo alla dislessia, ai nuovi media. Baglioni è camaleontico, multiforme, padroneggia diversi linguaggi per arrivare ai giovani d’oggi: il pubblico infatti era piuttosto variegato per età, dai giovanissimi a persone più mature. Questo ragazzo riesce a stupire, far ridere, far riflettere… insomma è una garanzia di passare un paio d’ore interessanti e spensierate.

Firenze, 20 novembre 2021

Fantascienza a Castelnuovo Berardenga

Di Massimo Acciai Baggiani

Nel secondo giorno di tre della convention di World SF Italia io e Carlo Menzinger facciamo rotta verso Castelnuovo Berardenga, nel senese, per prendere parte ai molti eventi previsti per quel sabato. È una bella giornata autunnale e la cittadina è deliziosa, con i suoi vicoli tortuosi e deserti del centro storico – che visitiamo nella pausa dopo il pranzo.

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Uno scorcio del centro storico del paese

Alle 9.30 inizia l’incontro con l’astronauta Umberto Guidoni al teatro Alfieri, sede della convention. Guidoni ci parla della vita sulla stazione spaziale internazionale, commentando un video in modo chiaro e accattivante, rispondendo poi alle molte domande del pubblico, soprattutto quelle rivoltegli dai più giovani, le generazioni che vedranno lo sbarco su Marte e la sua colonizzazione, forse da protagonisti (chissà…). Faccio anch’io una domanda riguardante le difficoltà poste dalla bassa gravità sul pianeta rosso. Ricordo che più di vent’anni fa, nel secolo scorso, durante una conferenza analoga all’università di Firenze, gli feci una domanda sulla qualità del sonno in orbita. Altri tempi, Guidoni era ancora attivo nello spazio. Prima che se ne vada riesco a presentarmi e a farmi autografare il suo libro autobiografico Un passo fuori.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, barba, persone in piedi e spazio al chiuso
Io e Umberto Guidoni

Segue la presentazione dei finalisti del premio Vegetti del 2020 (la cui premiazione è saltata a causa del Covid) e di quest’anno. Tra i finalisti ci sono diversi autori di Tabula Fati (alcuni già conosciuti a Stranimondi a Milano), compreso il mio amico Carlo, il quale porta in finale ben tre libri: Il narratore di Rifredi (per la saggistica), Apocalissi Fiorentine (per il romanzo) e Sparta ovunque (per l’antologia). Ciascun autore parla per pochi minuti della sua opera, stimolato dalle domande di Donato Altomare, presidente della World SF e organizzatore dell’evento.

Autori Tabula Fati

Pranziamo nel ristorante di fronte al teatro, usufruendo della card regalataci dall’associazione che ci garantisce un piccolo sconto. Siamo vicini a Siena: ci godiamo un bel piatto di pici.

Prima che ricominci il programma pomeridiano ho modo di chiacchierare a lungo con Giovanni Mongini, che vedevo per la prima volta. Si tratta di uno dei massimi esperti del cinema di fantascienza in Italia, autore tra l’altro di una serie di volumi su cui mi sono basato per preparare la mia tesi di laurea, vent’anni fa. Adesso è un simpatico signore con barba e capelli bianchi, un berretto rosso in testa e una maglietta con locandine di vecchi film. A noi si unisce un suo amico con cui parliamo di ufologia e altri misteri insoluti.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 6 persone, tra cui Carlo Menzinger e Massimo Acciai Baggiani e persone in piedi
Alcuni partecipanti alla Convention, tra cui Giovanni Mongini (col berretto rosso)

Alle 16.30 comincia l’assemblea annuale dell’associazione, con la nomina del nuovo direttivo e la relazione di Altomare. In attesa del capitolo finale della giornata – le premiazioni del premio Carità (per gli illustratori) e del Vegetti – ci viene offerto un aperitivo nel giardino del Museo del Paesaggio, a pochi metri dal teatro. Ci sono anche vari banchini con i libri portati dai soci: ho portato qualcosa anch’io, e riesco a vendere l’ultima copia de La compagnia dei Viaggiatori del tempo, forse il mio libro più importante. Altomare regala un paio di bottiglie di vino (siamo nel Chianti) ai finalisti e una penna e un coltellino svizzero a tutti i partecipanti alla convention (col messaggio sottinteso forse che ferisce più la penna della spada…).

Tra i premiati di quest’edizione ci sono molte donne, tra cui Annarita Stella Petrino per il miglior romanzo di fantascienza 2020 col suo Quando Borg posò lo sguardo su Eve. Niente premi per il mio amico, comunque contento di essere tra i finalisti (il che non è poco in effetti). Magari ci rifaremo l’anno prossimo con Psicosfera, ormai prossimo alla pubblicazione.

La premiazione termina verso le 20. Segue cena sociale al ristorante dove abbiamo pranzato, ma io e Carlo dobbiamo rientrare (la strada è lunga, impieghiamo quasi due ore per rientrare a Firenze) contenti per l’intensa e interessante giornata tra i grandi nomi della fantascienza italiana e le giovani promesse.

Firenze, 24 ottobre 2020

Bibliografia

  • AA.VV., Sparta ovunque, Chieti, Tabula Fati, 2020.
  • Acciai Baggiani M., La compagnia dei Viaggiatori del tempo, Milano, Abeditore, 2017.
  • Acciai M., La comunicazione nella fantascienza, Ariccia, Ermes, 2016.
  • Guidoni U., Un passo fuori, Roma-Bari, Laterza, 2006.
  • Menzinger C., Il narratore di Rifredi, Firenze, Porto Seguro, 2019.
  • Menzinger C., Apocalissi Fiorentine, Chieti, Tabula Fati, 2020.
  • Mongini G., Mongini C., Storia del cinema di fantascienza, Milano, Fanucci, 1999.
  • Petrino A.S., Quando Borg posò lo sguardo su Eve, Chieti, Tabula Fati, 2020.

Stranimondi 2021

Di Massimo Acciai Baggiani

L’autostrada è piuttosto libera in questo scorcio di tarda estate; una linea di asfalto che taglia in linea più o meno retta l’Italia. Partiamo da Firenze alle 7.30, io e Carlo Menzinger, e arriviamo a Milano con calma. Parcheggiamo vicino alla Casa dei Giochi, in via Sant’Uguzzone 8. È la prima volta che esco dalla Toscana in questa era di pandemia. L’occasione è speciale: Stranimondi, la fiera della narrativa fantastica.

All’entrata mostriamo il green pass e il foglio con la registrazione; sono molto efficienti e le norme anti-Covid sono rispettate. Ci dirigiamo verso lo stand di Tabula Fati dove salutiamo Vittorio Piccirillo, Sandra Moretti e Maddalena Antonini: autori della nota casa editrice abruzzese che, in assenza dell’editore, gestiscono il banchetto su cui sono disposti i libri delle varie collane: l’occhio mi cade subito su Contaminazioni, l’antologia curata da Piccirillo di cui ho parlato in un mio articolo (e in cui sono presente col racconto Il vecchio), su Sparta ovunque (la fanfiction basata sull’universo narrativo di Via da Sparta, la saga ideata da Carlo) e naturalmente su Apocalissi fiorentine, dello stesso Carlo. Tutti libri collegati l’uno all’altro: l’ucronia distopica di Carlo ricompare in Contaminazioni e in Sparta ovunque, oltre che in altre opere apparse con altri editori.

Mi metto poi a curiosare anche riguardo gli altri libri e autori, alcuni già conosciuti tramite Contaminazioni. Posso vedere ora le opere a cui sono ispirati i rispettivi racconti. Piccirillo è un interessante autore di space opera, ma ha pubblicato anche un curioso racconto lungo, Legio Accipitris, su un incontro ravvicinato del terzo tipo ai tempi dell’impero romano: il racconto è bilingue, in italiano e in latino, con testo a fronte. Do un’occhiata anche ai libri delle due colleghe di Tabula Fati: Sandra Moretti e Maddalena Antonini, entrambe autrici di saghe fantascientifiche (in bibliografia ho messo i primi libri delle rispettive saghe).

Completato il rito dello scambio di autografi, lascio il banco e vado a curiosare negli altri stand, distribuiti in un salone e una saletta più piccola attigua. Le case editrici presenti non sono moltissime (per lo più del nord Italia) e lo spazio è ristretto e affollato; non ci metto molto a fare il giro, pur fermandomi presso ognuna per cercare di lasciare il mio cv (me ne sono portati diversi in quando in questo periodo sono in cerca di un nuovo lavoro, dopo quello presso Porto Seguro). L’autore più presente, più noto e più celebrato è senza dubbio H.P. Lovecraft, ma non mancano gli esordienti di talento. Presso lo stand di Bietti vedo l’antologia di Pierfrancesco Prosperi, Il futuro è passato, anch’essa già recensita. Curioso il gadget della 451: una confezione di fiammiferi! (chi non coglie il riferimento non merita di visitare Stranimondi né di essere chiamato appassionato di fantascienza). Rivedo con piacere Francesco Verso con i suoi libri di fantascienza “etnica”: incontrato per la prima volta al Pisa Book Festival (dove avevo preso un’antologia di Sci-fi cinese, Artificina), ha portato stavolta anche antologie indiane, russe, turche… tutte a tematiche ciberpunk moderno.

È l’ora di andare a mettere qualcosa sotto i denti. Noi quattro andiamo a una vicina tavola calda gestita da cinesi, lasciando Maddalena a presidiare il banchino. Un caffè per tirarsi su e via di nuovo alla fiera (che si concluderà domani, 12 settembre).

Arrivano finalmente le 16, l’ora della nostra presentazione nell’apposita sala. Il pubblico non è numeroso, ma noi cinque siamo determinati a lasciare un’impronta in questo festival, a incuriosire i pochi ascoltatori con le nostre storie (a cui accennavo sopra); in particolare la presentazione è centrata su Contaminazioni. Parliamo a turno, io e Carlo accenniamo anche al nostro romanzo scritto a quattro mani, Psicosfera, di prossima uscita sempre per Tabula Fati; alla fine Maddalena chiude con un suo slogan che sottolinea il clima di incontro e “fratellanza” tra gli autori di Tabula Fati (di Marco Solfanelli): «Siamo forti, siamo belli, siamo autori Solfanelli!»

Saremmo rimasti volentieri per tutta la durata di Stranimondi, ma dobbiamo rientrare a Firenze. Alle 17.30 ripartiamo, dopo aver salutati amici vecchi e nuovi. L’autostrada scorre di nuovo libera e diritta, in senso opposto, mentre il sole cala su una giornata perfetta.

Firenze, 12 settembre 2021

Allo stand di Tabula Fati. Da sinistra: Massimo Acciai, Carlo Menzinger, Vittorio Piccirillo, Sandra Moretti, Maddalena Antonini

Bibliografia

AA.VV., Contaminazioni, Chieti, Tabula Fati, 2021.

AA.VV., Sparta ovunque, Chieti, Tabula Fati, 2020.

AA.VV., Artficina, Future Fiction, 2019.

Acciai Baggiani M., Menzinger C., Psicosfera, Chieti, Tabula Fati, 2021.

Antonini M., I girasoli di Shaah-Mall-A, Chieti, Tabula Fati, 2020.

Menzinger C., Via da Sparta, Firenze, Porto Seguro, 2017-2019.

Menzinger C., Apocalissi fiorentine, Chieti, Tabula Fati, 2019.

Moretti S., L’isola di Heta, Chieti, Tabula Fati, 2020.

Piccirillo V., Legio Accipitris, Chieti, Tabula Fati, 2019.

Prosperi P., Il futuro è passato, Milano, Bietti, 2013.