Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima

FIRENZE – Giovedì 21 settembre, alle 17, nella Sala Pistelli del Palazzo Medici Riccardi (via Cavour, 9), promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e dall’Associazione Sguardo e Sogno, avrà luogo la presentazione del volume “Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima” (ed. La Bussola) di Carmela Calcagno. Saluti introduttivi: Michele Brancale. Presenta il volume  Massimiliano Bardotti con interventi di Maria Valeria Sanfilippo e dell’autrice.

Pensieri di luce e d’ombra

di Patrizia Beatini

FINALMENTE E’ USCITO IL MIO LIBRO DI POESIA/PROSA E FOTOGRAFIA, E’ UN FORMATO IN A4, CI HO LAVORATO TANTO, E’ LA MIA PRIMA PUBBLICAZIONE, SONO MOLTO EMOZIONATA

RINGRAZIO I CARI AMICI CARLO CIAPPI DEL CENTRO D’ARTE MODIGLIANI PER LA BELLISSIMA PREFAZIONE E MASSIMO ACCIAI PER LA SUA GRADITA POSTFAZIONE.

Il volume è suddiviso in due sezioni: ‘Pensieri di Luce’ e ‘Pensieri d’Ombra’, dove anche le fotografie sono state selezionate con lo stesso criterio; lo scopo è portare il lettore in un viaggio introspettivo dove si cerca di dare una voce e un’immagine ai lati più oscuri della propria personalità, a quelle ombre tanto seducenti verso cui spesso siamo attratti, non senza rischi; ma anche in una sorta di esplorazione del dolore altrui per confrontarlo col proprio.

Il viaggio che l’autrice ha intrapreso, prima del lettore, è una sorta di metaforico passaggio dall’ombra alla luce, attraverso esperienze di vita vissuta e una nuova consapevolezza nel tempo raggiunta; una luce verso la quale si addentra in una lunga e sempre costante ricerca.

Chiunque voglia acquistarlo può farlo, vi metto qui il link:

CHIARA RAGGI VINCE LA FINALE DI EUROVISION DELLE LINGUE MINORITARIE CON UN BRANO IN ESPERANTO 

Si chiama Chiara Raggi la cantautrice riminese che ha vinto la prima edizione del contest pilota di Eurovision delle lingue minoritarie. Il concorso si è svolto online e ha visto la partecipazione di numerosi cantanti e gruppi musicali che si esibiscono nei dialetti e lingue minoritarie presenti in tutta Europa.

Chiara (Kjara in Esperanto) è l’unica cantautrice italiana, e una delle poche donne a livello mondiale, a cantare musica originale in esperanto, affascinata dalla musicalità della lingua e da ciò che rappresenta per lei: un’idea di uguaglianza e una libertà espressiva forte e unica. Principi tanto più validi in un contesto come quello dell’Eurovision delle lingue minoritarie in cui è implicita la difesa della diversità e democrazia linguistica oltre che l’affermazione della dignità di ogni minoranza etnica e culturale.

I consensi ottenuti da Chiara con il suo brano Mozaiko (Mosaico in italiano) testimoniano l’apprezzamento per la cantautrice italiana e per il valore dell’Esperanto lingua in grado di superare, senza prevaricazioni, le barriere linguistiche che costituiscono uno dei maggiori fattori di incomprensione tra i popoli.

Ascolta Mozaiko/Guarda il videoclip su YT: https://youtu.be/

“Questo risultato mi rende orgogliosa e felice – dice Chiara Raggi. Questo concorso mi ha dato l’occasione di sperimentare tutto il sostegno e l’affetto della comunità esperantista che è arrivato da ogni parte del mondo. Un chiaro segnale di coesione, vicinanza, presenza e intenti comuni. Ho sempre pensato che cantare anche in lingua esperanto fosse una rivoluzione, oggi ancora di più, un qualcosa di necessario per abbattere le barriere e portare messaggi di pace e rispetto il più lontano possibile. Guardando questo risultato ho la conferma che è proprio così: mi sono sentita in un unico abbraccio, una stretta che ha attraversato tutta l’Europa ma che ha viaggiato anche in Brasile, Australia, Madagascar, Cina. Questa è una vittoria collettiva, la vittoria di una comunità viva. Non smetterò di ribadirlo: l’Esperanto è vivo, più che mai e questa vittoria ne è la prova”.

Un thriller caraibico

Di Massimo Acciai Baggiani

Di recente mi è stata donata una copia di un thriller da una mia allieva del laboratorio di scrittura che tengo qui a Firenze, la cui identità si cela sotto lo pseudonimo di Clara J.Vanni. Il thriller in questione si intitola Il caso MiTech ed è ambientato sotto il sole dei Caraibi, nell’isola di Santo Domingo: un’ambientazione idilliaca per un viaggio aziendale che si trasforma in una trappola in cui si trova convolta una dei due protagonisti del romanzo, Claudia, agente di viaggio fiorentina. L’altro protagonista si chiama Frans e lavora all’ambasciata italiana; i due punti di vista si alternano e le rispettive storie scorrono parallele, con lo sfasamento di alcuni giorni, in un crescendo di suspense verso la soluzione dell’enigma: una misteriosa sparizione.

L’intrigo internazionale è narrato con grande perizia e i capitoli si intrecciano in un meccanismo di grande precisione. Da leggere.

Firenze, 11 dicembre 2022

Bibliografia

Vanni J.C., Il caso MiTech, Firenze, Assopiù, 2022.

E’ uscito “Sempre a est” con Delos!

Sempre a est
Faligi, 2011 (1a ed.), Delos, 2022 (2a ed., e-book)

Hynreck è un pacifico taglialegna che conduce una vita tranquilla e solitaria. Unica sua compagnia; Saj, un surypanta femmina, animale domestico dotato di poteri telepatici: può mostrare al padrone tutto ciò che i suoi occhi hanno visto durante la sua lunghissima esistenza. Un giorno la sua compagna gli viene sottratta con l’inganno da un mago che “colleziona” surypanta e il nostro insolito eroe parte subito al recupero, affrontando insieme a due fanciulle, Linda e Sara, la cui ricerca s’intreccia con la sua, un difficile e rischioso viaggio ricco di imprevisti ed avventure, per terra e per mare, seguendo la guida degli esagrammi dei Ching, fino allo scontro finale. Il finale, a sorpresa, mostra l’intera storia da un punto di vista totalmente inatteso.

Un racconto da Campo di Marte

Di Massimo Acciai Baggiani

Ho ricevuto di recente in dono un libro che raccoglie diciotto racconti ambientati nel quartiere fiorentino di Campo di Marte: a regalarmelo è stata l’amica e collega scrittrice Milena Beltrandi, nonché mia allieva al laboratorio di scrittura che tengo al Torrino di Santa Rosa [1]. Il suo racconto è proprio quello che, per ordine alfabetico, apre la raccolta, ed è una stupenda apertura: l’autrice ci porta indietro di sette decenni, al 1954, in un quartiere certo molto diverso da quello attuale. Nel dopoguerra è ambientata questa deliziosa storia di sport e di amicizia che ripercorre la nascita di una squadra di ragazzi che si è dato il nome di “I temerari di Campo di Marte”. Un nome che è tutto un programma. Con stile accattivante e con la consueta cura dei dettagli e della ricerca storica che caratterizza la sua scrittura, Milena evoca un tempo lontano e allo stesso tempo vicino al nostro sentire, con personaggi che non possono non catturare la nostra simpatia. Brava Milena!

Firenze, 28 settembre 2022

Bibliografia

AA.VV., A Firenze Campo di Marte, Roma, Edizioni della Sera, 2022.

AA.VV., I nostri lunedì al Torrino, ilmiolibro.it, 2022.


[1] In un altro quartiere di Firenze, quello di San Frediano, dal laboratorio è nato anche un libro che raccoglie prose e poesie dei partecipanti, compresa naturalmente la nostra Milena.

Una strana alleanza

Di Massimo Acciai Baggiani

Il nome di Marco Roselli non mi era nuovo, avevo già letto e recensito un paio di suoi libri scritti insieme a Giovanni Brami (Il favoloso viaggio di Grunno e Avidion), quindi quando trovai un suo romanzo nello scaffale del libero scambio lo presi senza indugio e fu una buona cosa: si trattava de Le quattro rune, un libro di una decina di anni fa, avvincente e con un messaggio importante. L’autore segue la vicenda umana di Antonio, il protagonista, e del suo cambiamento da manager senza cuore a persona altruista e spirituale: senza nulla togliere al libero arbitrio di Antonio, questi viene guidato e assistito nel suo percorso niente meno che dagli antichi dèi nordici, in particolare dal supremo Odino, il quale ha stretto una curiosa alleanza con Gesù Cristo, che attraverso la storia di Antonio trova un nuovo motivo per non abbandonare l’Umanità alla propria follia autodistruttrice. La nuova rinascita di Antonio, alla fine di una via di grande sofferenza e pericolo di morte, fa tirare un sospiro di sollievo al lettore e fa chiudere il libro con un senso di dolce speranza.

Firenze, 24 settembre 2022

Bibliografia

Roselli M., Le quattro rune, Firenze, L’Autore Libri, 2011.

La poesia al femminile tra Ottocento e Novecento

Di Massimo Acciai Baggiani

La questione della poesia femminile è ampia ed affrontata in molti libri; questo contributo di Rosalba De Cesare e Lorenzo Pompeo è il primo che leggo sull’argomento e devo dire che mi ha aperto un mondo. Il libro parte da Emily Dickinson non perché non vi siano state poetesse prima (basti pensare all’immortale Saffo) ma perché è dall’Ottocento che la scrittura al femminile acquista sempre più importanza fino a raggiungere la parità con quella al maschile. Gli autori del saggio antologico spaziano nella letteratura mondiale, dall’America alla vecchia Europa, al Medioriente, fino ad arrivare al presente secolo e a poetesse ancora viventi. I versi antologizzati, talvolta accompagnati dalla versione in lingua originaria (lo spagnolo e il francese), appartengono a nomi molto noti nell’ambiente quali Ida Vitale, Anna Achmaova, Agota Kristof, Julia Hartwig e molti altri. “Mille culture” (come titola l’intervento di Rosalba De Cesare) che si incontrano e colorano la Poesia, un patrimonio prezioso che scopriamo insieme alle biografie delle autrici, dalle vite spesso brevi e travagliate. Un libro che consiglio ad un pubblico maschile e femminile, per conoscere l’altra metà della letteratura troppo a lungo ignorata.

Firenze, 4 agosto 2022

Bibliografia

De Cesare R. e Pompeo L., La poesia delle donne, Left, 2022.

BANDO DEL PROGETTO PER L’ANTOLOGIA DI RACCONTI “DAL PROFONDO”

Curatori: Massimo Acciai Baggiani e Carlo Menzinger di Preussenthal

Quando nasce un romanzo, nasce un mondo, che dispiace lasciar andare con la lettura dell’ultima pagina.

Come autori di “Psicosfera”, ci siamo chiesti come questo libro potesse continuare a vivere e rinnovarsi.

La nostra scommessa è creare un’antologia di racconti che si rifacciano al mondo di “Psicosfera”, ma non scritti da noi stessi, quanto dai lettori del romanzo.

I Curatori dell’antologia sono Carlo Menzinger di Preussenthal e Massimo Acciai Baggiani.

L’Editore non è ancora stato deciso e sarà scelto dai Curatori, a loro insindacabile giudizio, tra quelli che si dichiareranno interessati al progetto.

INVIO RACCONTI

Ogni Autore potrà inviare uno o più racconti inediti e da lui scritti, ispirati al romanzo “Psicosfera” (Tabula Fati, 2022), scrivendo a entrambi gli indirizzi: menzin@virgilio.it e mensolino@tiscalit.it e specificando nell’oggetto dell’email “DAL PROFONDO – titolo del racconto”, sostituendo alle parole “titolo del racconto” il nome dato al proprio elaborato.

SCADENZA

La scadenza per partecipare è il 30 Maggio 2023.

Gli Autori dei testi selezionati per la pubblicazione saranno avvertiti entro il 30 giugno 2023.

CARATTERISTICHE DEI RACCONTI

Ogni racconto dovrà:

  • avere una lunghezza compresa tra i 5.000 e i 15.000 caratteri;
  • essere scritto secondo le Regole Editoriali riportate di seguito;
  • ogni Autore potrà presentare anche più racconti, ma per un massimo di 30.000 caratteri;
  • riportare in allegato la Scheda di Adesione di seguito qui riportata.

SUGGERIMENTI PER LA SCRITTURA

Si invita a leggere “Psicosfera” per trarne ispirazione. Come supporto si suggeriscono alcuni temi presenti nel romanzo, per esempio:

  1. Sogni, visioni, apparizioni di santi, angeli e dei nel nostro passato sono tutti frutto del potere ESP di creature magmatiche che vivono nelle profondità della Terra e che guidano da sempre l’umanità e l’evoluzione di tutte le specie di superficie alla ricerca di quella più adatta a portare il loro pensiero tra le stelle.
  2. Sulla Terra c’è una comunità di telepati, la “Comunanza”, tra loro mentalmente connessi.
  3. Le creature magmatiche con poteri telepatici appartengono a specie tra loro diverse ma non sono parte del regno animale, né di quello vegetale, bensì di quello minerale. L’insieme di tutte queste creature è detto Popolo di Gaia. Tra loro sono in lotta per favorire una specie di superficie o un’altra e usarla per raggiungere le stelle. La cosiddetta Koinonia favorisce l’uomo. Sono loro ad avere creato la Psicosfera, in cui hanno teletrasportato alcuni astronauti per prepararli al viaggio verso Trappist-1.
  4. La Psicosfera è uno spazio chiuso all’interno della Terra, in continua evoluzione, per adattarsi alle esigenze degli esseri umani che vi sono rinchiusi, difenderli dalle forze magmatiche avverse e prepararli al viaggio verso le stelle.
  5. L’energia onirica ha generato la Psicosfera, ciò e coloro che contiene e potrà trasportarla verso le stelle.

I racconti possono, alternativamente e a titolo di esempio:

  • parlare di apparizioni, visioni o sogni guidati dagli esseri dell’abisso, anche ambientati nel passato o nel futuro, di telepati o persone capaci di teletrasportarsi;
  • essere sequel (seguendo o meno il suggerimento dell’epilogo di “Psicosfera”; ambientati sulla Terra come su Trappist-1), prequel  o spin-off del romanzo o storie comunque ambientate prima, durante o dopo dell’epoca del romanzo (ambientato nell’estate del 2036); possono svolgersi nella Psicosfera; sulla superficie terrestre o nello spazio;
  • approfondire alcuni dei suoi personaggi, narrandone la vita prima o dopo o durante gli eventi narrati in “Psicosfera”;
  • parlare delle creature magmatiche;
  • essere qualunque altra storia scelta dall’Autore che i Curatori dell’antologia reputeranno in qualche modo connessa con quanto narrato in “Psicosfera”.

Ove possibile i Curatori daranno supporto agli Autori pere rendere le loro storie il più possibili coerenti con il mondo di “Psicosfera”.

Insomma, massima libertà creativa. Vogliamo che dal romanzo possano nascere nuove idee, nuovi personaggi, nuovi mondi, nuove sensazioni.

Le opere che si richiameranno in modo più stretto a “Psicosfera” saranno privilegiate in fase di selezione.

Per sapere di più su “Psicosfera” consultare la pagina web: https://sites.google.com/site/carlomenzinger/home/psicosfera?authuser=0  e, in particolare le sezioni:

Trama

Spirito

Ambientazione

Personaggi

L’acquisto di una copia del romanzo è consigliata ma non obbligatoria. Chi lo acquistasse è invitato a mandare agli autori (scrivendo a menzin@virgilio.it e mensolino@tiscalit.it o postandola sui social) una propria foto con il libro, ma anche questo non è obbligatorio.

REGOLE EDITORIALI

  • File in formato .DOC o .DOCX (il formato .pdf non è ammesso);
  • Carattere Times New Roman corpo 12;
  • Interlinea 1.5;
  • Dialoghi tra i caporali «…»;
  • Pensieri e parole straniere in corsivo
  • Titoli tra le virgolette “…” (es. “La Divina Commedia”);
  • Frasi riferite all’interno di un dialogo, utilizzare le virgolette “…” (es. «Mi disse: “Troviamoci in Piazza della Signoria”»)
  • Punteggiatura fuori da virgolette o caporali;
  • Testo giustificato, senza spazi automatici fra i paragrafi e i rientri;
  • Rispetto delle regole grammaticali e ortografiche.

LIBERATORIA

Inviando il racconto, l’Autore autorizza i Curatori a concedere in licenza all’Editore il diritto esclusivo di pubblicare il proprio racconto nel Volume antologico relativo al presente progetto “Dal profondo” (il titolo dell’opera sarà definito in seguito).

L’esclusiva dell’Editore sarà limitata alla pubblicazione dei racconti all’interno dell’antologia, sia in formato cartaceo che in formato digitale, sia in Italia che all’estero.

I Curatori dell’antologia, a proprio insindacabile giudizio, selezioneranno i migliori racconti e li invieranno all’Editore, il quale potrà accettare o procedere a ulteriore scrematura prima della pubblicazione.

Nel caso non si raggiunga un idoneo numero di testi ritenuti validi non si procederà alla pubblicazione.